L’Aula della Camera ha avviato le votazioni sugli oltre duecento ordini del giorno sulla Manovra. Con il viceministro all’Economia Massimo Garavaglia, il Governo ha espresso il parere sui documenti. L’ok definitivo alla manovra, con il voto finale, è atteso per il pomeriggio.
Ieri la Camera, in terza lettura, ha dato l’ok alla fiducia al governo sulla manovra economica. I sì sono stati 327, contrari 228 e un astenuto. L’aula della Camera, dopo aver terminato le votazioni sulla seconda parte della manovra (cioè le tabelle alla legge di Bilancio), è passata all’esame degli ordini del giorno. Si tratta di oltre 200 voti che, vista la “tagliola” della seduta notturna che termina per regolamento a mezzanotte, continuerà oggi a partire dalle 9.
Dura la protesta delle opposizioni. Sit-in del Pd in piazza Montecitorio. «Di Maio e Salvini autisti ubriachi», dice Delrio. Gilet azzurri con la scritta “Basta tasse” per i deputati di Fi in aula. «Dilettanti e pauperisti», attacca Berlusconi, che chiama anche gli azzurri in piazza. «Non vogliono aiuti ai poveri», replica Di Maio. Allarme dell’Anci: «La manovra costringerà i sindaci a aumentare le tasse o tagliare i servizi’, avverte il presidente e sindaco di Bari Antonio De Caro. Salvini intanto smentisce le ipotesi di rimpasto come ‘surreali e totalmente false».