Era di origini italiane l’uomo che ieri è stato accoltellato a morte a Melbourne nell’attacco poi rivendicato dall’Isis. A morire anche l’aggressore, un terrorista di origini somale, ucciso dalla polizia. È quanto si apprende da fonti della Farnesina.
Il quotidiano Herald Sun scrive che la vittima era Sisto Malaspina, 74 anni, comproprietario insieme al suo socio Nino Pangrazio di un noto bar sulla Bourke Street – il Pellegrini’s Bar – acquistato nel 1974. «Il Consolato generale a Melbourne, in raccordo con l’unita di crisi della Farnesina, ha seguito il caso», commentano fonti del ministero degli Esteri riferendosi all’attentato di ieri a Melbourne. La Farnesina, proseguono le fonti, «in stretto contatto con le autorità locali e, svolgendo le necessarie verifiche, ha appurato che la vittima aveva origini italiano». Era un cittadino australiano naturalizzato.