Sul caso Diciotti gli iscritti del M5S potranno votare sulla piattaforma Rousseau oggi dalle 10 alle 19. Intanto in queste ore fonti di governo M5s registrano “preoccupazione” su una questione che è dirimente per la tenuta del governo. Se dovesse passare l’autorizzazione a procedere nei confronti del vicepremier Matteo Salvini – si rileva dai pentastellati – è molto probabile una crisi di governo.
«Non è – si spiega sul blog – il solito voto sull’immunità. Di quei casi si occupa l’art. 68 della Costituzione, e su quelli il M5S è sempre stato ed è inamovibile: niente immunità, niente insindacabilità. Questo è un caso diverso: stiamo parlando dell’art. 96 della Costituzione. E’ un caso senza precedenti perché mai in passato la magistratura ha chiesto al Parlamento di autorizzare un processo per un ministro che aveva agito nell’esercizio delle sue funzioni».
IL QUESITO DELLA CONSULTAZIONE ONLINE -«Il ritardo dello sbarco della nave Diciotti, per redistribuire i migranti nei vari Paesi europei, è avvenuto per la tutela di un interesse dello Stato? – Sì, quindi si nega l’autorizzazione a procedere – No, quindi si concede l’autorizzazione a procedere».
«Se voti Si vuol dire No. Se voti No vuol dire Si. Siamo tra il comma 22 e la sindrome di Procuste!», ironizza Beppe Grillo in un tweet. Grillo cita il celebre paradosso del romanzo Comma 22 (dove la facoltà di scegliere è solo apparente) e la sindrome che indica, in una persona, il disprezzo per chi è considerato avere un maggior successo.