I 393 immigrati soccorsi ieri dalla Guardia Costiera libica sono tutti salvi e sono stati portati indietro. È quanto fa sapere il Viminale. In particolare, 143 sono stati riportati a Tripoli, 144 a Misurata, 106 ad al-Khoms. «La collaborazione funziona, gli scafisti, i trafficanti e i mafiosi devono capire che i loro affari sono finiti. Meno partenze, meno morti, la nostra linea non cambia», ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini.
I migranti sbarcati in Italia dall’inizio dell’anno, ad oggi, sono 155. L’anno scorso erano stati 2.730. È quello che si apprende dai dati del Viminale. Le nazionalità dichiarate al momento dello sbarco da parte dei migranti sono: 57 provenienti dal Bangladesh, 38 dall’Iraq, 31 dalla Tunisia, 13 dall’Iran, 9 dall’Egitto, 2 dalla Russia, 2 dal Sudan, 2 dal Pakistan, uno dal Gambia.
«Abbiamo richiamato la guardia costiera libica perché ci aspettiamo da loro i salvataggi in mare. Lo ha detto il vicepremier Luigi Di Maio parlando a Rtl 102,5 della nuova emergenza migranti di ieri. Nel corso della trasmissione, il vicepremier ha poi ribadito le critiche alla Francia ed è tornato sul ‘franco delle colonie’ con cui Parigi “impoverisce” l’Africa. “Per far restare gli africani in Africa – ha sottolineato – basta che i francesi stiano a casa loro. La Francia cominci ad aprire i porti. I migranti li portiamo a Marsiglia finché non la smettono di stampare a Lione la moneta per l’Africa».