La sonda InSight della Nasa è atterrata con successo sul pianeta Marte. Ad annunciarlo, l’agenzia spaziale americana che ha anche pubblicato la prima foto inviata dalla sonda della superficie del Pianeta rosso. Insight è arrivata su Marte dopo sei mesi di viaggio e 484 milioni di chilometri percorsi, ma la parte più delicata è stata quella dell’entrata nella atmosfera del Pianeta rosso alla velocità di 19mila e 800 chilometri all’ora per arrivare all’atterraggio sulla superificie, in “sette minuti di terrore” come li hanno definiti i tecnici della Nasa.
I 7 MINUTI DI TERRORE – Sono cominciati alle 20:40, quando è avvenutala separazione della sonda dalla piattaforma che l’ha portata fino a Marte.
Alle 20:41 Insight ha cambiato orientamento in modo da posizionarsi correttamente per l’ingresso in atmosfera, che è avvenuto puntualmente sei minuti più tardi, alla folle velocità di 19.800 chilometri orari.
È cominciata quindi la fase più delicata della discesa.
Alle 20:49 lo scudo termico ha raggiunto la temperatura rovente di 1.500 gradi: 15 secondi più tardi, la decelerazione ha toccato il picco e, come previsto, il surriscaldamento ha causato un temporaneo blackout nelle comunicazioni radio.
Alle 20:51 si è aperto il paracadute e subito dopo è avvenuto il distacco dello scudo termico.
Ancora 10 secondi e il modulo di atterraggio (lander) ha dispiegato le sue tre “zampe”.
Alle 20:52 è stato attivato il radar per misurare la distanza dal suolo. Dopo la separazione dal guscio posteriore e dal paracadute, sono entrati in azione i retrorazzi: il lander ha fatto una giravolta per mettersi in posizione e ha rallentato ancora per tentare un atterraggio morbido.
Il lander ha toccato il suolo alle 20:54.
Alle 21:01 Insight ha inviato a a Terra il “beep” per dire che è “vivo” e funzionante e ha inviato anche la prima foto della superficie marziana.